Vi abbiamo già raccontato altrove del servizio MP3 download di MediaLibraryOnLine, grazie a cui è possibile scaricare tre canzoni a settimana da un catalogo di milioni di brani. Oggi vi presentiamo cinque grandi classici che potete trovare in download legale e gratuito. Uno per decennio, dal 1966 al 2001.
Blonde On Blonde è l’album definitivo di Bob Dylan, pubblicato nel 1966 appena prima del famigerato incidente motociclistico che farà da spartiacque nella sua carriera. Oltre settanta minuti che suonano come una versione più rilassata e visionaria dei nervosissimi capolavori dell’anno precedente, Bringing It All Back Home e Highway 61 Revisited. Poesia beat, marcette stonate, meravigliose ballate folk-rock e riflessioni notturne. Tutto in una volta, per un doppio vinile che ha cambiato il corso della storia.
Per Darkness On The Edge Of Town, Bruce Springsteen scrive un’infinità pezzi (in parte raccolti nel bellissimo The Promise, anch’esso disponibile su MLOL), ne sceglie dieci e compila una scaletta perfetta. Dopo il sogno e le promesse di Born To Run, qui il musicista sceglie toni amari e rabbiosi per raccontare storie della classe lavoratrice e della provincia americana, in quello che forse è il suo disco migliore insieme al successivo The River.
Tra tutte le opere che hanno definito il senso del termine world music, Graceland è certo una delle più significative. Paul Simon unisce il gusto pop occidentale alla magia della musica tradizionale sudafricana, regalando undici canzoni dalle melodie indimenticabili che ne fanno un classico da milioni di copie vendute, oltre che un’operazione culturale che, nella storia del pop, trova paragoni solo nelle sperimentazioni ritmiche di Peter Gabriel e Talking Heads.
Il più canonico tra gli album della scena grunge di Seattle dei primissimi anni Novanta, Ten è l’esordio dei Pearl Jam di Eddie Vedder e perfetta unione tra testi tormentati e calde sonorità hard, che citano Led Zeppelin, Neil Young e Doors. Brani baciati da uno straordinario successo commerciale e diventati subito inni rock, come Alive o Jeremy, e ballate psichedeliche quali Black e Release.
Is This It, primo album degli Strokes, è uno degli album più acclamati d’inizio millennio. La voce stropicciata di Julian Casablancas, le chitarre della New York punk degli anni Settanta e i ritornelli delle varie Last Nite, New York City Cops, Someday o Hard To Explain: tutto contribuisce a fare delle undici canzoni del disco dei piccoli classici alternativi contemporanei, amati da pubblico e critica.