Capita spesso di trovare in MLOL la dicitura Open. Ci sono gli ebook open, la musica open, i video open, gli audiolibri open. Sono open molte delle risorse per l’e-learning e molte raccolte di immagini. Ma che cosa significa, esattamente, “open”?
Questa espressione indica opere liberamente condivisibili grazie al fatto che sono scaduti i termini del diritto d’autore che le proteggeva (è il caso, ad esempio, dei classici) o che sono protette secondo il modello, alternativo a quello tradizionale, del copyleft. Si tratta spesso di risorse disponibili in rete ad accesso aperto e di cui si può quindi usufruire gratuitamente anche al di fuori di MediaLibrary, attraverso i siti sui quali sono ospitate.
Negli ultimi decenni si sono moltiplicati i progetti che si sono posti come obiettivo quello di mettere a disposizione online, per chiunque, opere del passato o risorse nate per scopi educativi. Uno dei più antichi progetti di digitalizzazione di libri, il Progetto Gutenberg, data addirittura al 1971, molto prima che la rete esistesse per come la conosciamo ora. In Italia esiste, per le opere nazionali e non solo, un progetto simile, Liber Liber, che comprende testi letterari, ma anche audiolibri e musica.
All’interno di MediaLibraryOnLine trovate una scelta di queste risorse, selezionate dai bibliotecari perché ritenute di particolare interesse per la loro rilevanza o qualità. Sul vostro portale MLOL, anziché passare attraverso diversi siti, potrete utilizzare un unico motore di ricerca e individuare le risorse open per autore, titolo, argomento o tipologia di risorsa.
Una volta effettuato l’accesso sul vostro portale e aperta la scheda della risorsa che vi interessa, potrete fruirne secondo le sue caratteristiche specifiche, che possono essere varie. Ecco alcuni esempi:
Ora sapete perché all’interno del vostro portale MLOL potete trovare a volte la stessa opera in diverse versioni. Le tigri di Mompracem di Emilio Salgari è disponibile ad esempio in una semplice versione open che vi basterà per riassaporare il piacere di una lettura della vostra infanzia. Ma se volete qualcosa di più, potete anche scaricare la copia di BUR Rizzoli con le illustrazioni di Carlo Linzaghi della prima edizione. A voi la scelta!