Riccardo Luna – Cambiamo tutto. La rivoluzione degli innovatori

Il momento migliore per cambiare l’Italia era tanto tempo fa. Ma se non lo abbiamo ancora fatto, il momento migliore è adesso. La strada è una sola. Si chiama innovazione senza permesso.

cambiamoCon questo energico e fiducioso “grido di battaglia” si apre Cambiamo tutto! La rivoluzione degli innovatori di Riccardo Luna (ed. Laterza), vero e proprio manifesto per lo sviluppo dell’innovazione in Italia. Diciamo subito che non è un libro di proclami. È un racconto paziente, ma anche impetuoso, delle mille piccole e grandi realtà che crescono in Italia grazie alla rete. Luna ci racconta con decine di esempi concreti quali sono le potenzialità, in termini di crescita umana, economica e sociale, offerte dagli strumenti digitali e dall’intelligenza creativa di chi li usa. La rete è vista come un’immensa “arma di costruzione di massa”; uno strumento facile, poco costoso, accessibile a tutti, che permette a chiunque di creare contenuti, informazioni, conoscenze, ma anche oggetti e strumenti che migliorano la vita di tutti. Permette di realizzare tutto questo, e non semplicemente di usufruirne.

È forte il contrasto di questa visione con quella di una società in crisi, con enormi problemi di ordine sociale ed economico. L’autore non li nasconde, ma propone con forza e grande entusiasmo una strada per il cambiamento accessibile, al quale tutti possono partecipare; che, anzi, trova proprio nella partecipazione, nella condivisione delle idee propria della rete internet il suo punto di forza.

Si tratta di una rivoluzione anche di ordine filosofico: in questa visione l’errore è non solo accettato, ma visto come una risorsa: “Non ho sbagliato 700 volte, anzi per la verità non ho sbagliato mai. Ho dimostrato per 700 volte quale non fosse la strada giusta”, diceva Thomas Edison. E Luna incalza subito dopo: invita a fallire presto, per trovare prima la strada del successo. Buttarsi e provare. E se si sbaglia riprovare ancora, più e più volte. Le innovazioni più grandi sono sempre state precedute da fallimenti.

Aspetto non secondario, le storie raccontate in questo libro indicano con tutta la concretezza possibile i veri significati di parole di uso comune oggi: start-up, maker, civic hacker, FabLab, per esempio. Anche per questo l’intero libro può essere visto come un abbecedario tecnico, filosofico, ma perfino in qualche modo “affettivo” dell’innovazione.

Non è difficile credere alla visione energica di Riccardo Luna, colui che ha proposto, coinvolgendo la comunità internazionale, la candidatura di internet al Premio Nobel per la Pace (e nel libro ci sono pagine avvincenti che raccontano questa impresa); è facile seguirlo leggendo tutte le storie di “persone normali” che hanno intrapreso la strada del cambiamento attraverso l’innovazione.

Con un prevedibile effetto collaterale: finita la lettura, che scorre tutta d’un fiato, viene voglia di tirarsi su le maniche e attaccarsi a una tastiera.

Questo ebook è scaricabile per 14 giorni: cercatelo sul vostro portale MediaLibrary (ecco la lista dei sistemi bibliotecari aderenti). Se è già in prestito, potete prenotarlo. Se non fosse presente, chiedete in biblioteca.