Lorin Maazel, direttore d’orchestra, violinista e compositore, nato in Francia nel 1930 e scomparso recentemente, apparteneva ad una famiglia di artisti e musicisti americani ebrei di origine russa. Enfant prodige, a 9 anni diresse Mendelssohn all’Expo di New York, all’età di 11 anni, su invito di Arturo Toscanini, la NBC Symphony Orchestra. Nel 1960 Lorin Maazel era il direttore d’orchestra più giovane e il primo americano a condurre il Bayreuth Festival con Loengrin di Richard Wagner. La sua decennale carriera, fervida  e coronata di successi, lo portò a dirigere più di 5000 opere con almeno 150 orchestre fra le più importanti del mondo: la Cleveland Orchestra, la Pittsburgh Simphony Orchestra, la Deutsche Oper e la Rundfunk-Sinfonieorchester di Berlino, la New York Symphony Orchestra e la Wiener Philarmoniker con la quale stabilì un legame duraturo nel tempo, dirigendovi più di 400 rappresentazioni in cinquant’anni, oltre alle undici prestigiose direzioni del Concerto del Capodanno. 

Vincitore di 10 Gran Prix du disque, lascia in eredità ai posteri più di 300 registrazioni, fra le quali quelle delle opere integrali di Beethoven, Brahms, Debussy, Mahler, Schubert, Tchaikovsky, Rachmaninoff e Strauss oltre alle direzioni di numerose opere liriche e drammi musicali.

Per farsi un’idea della maestria di Lorin Maazel e al contempo apprezzare una fra le più grandiose partiture della storia della musica occidentale, possiamo ascoltare il poema sinfonico Eine Alpensinfonie, op. 64, di Richard Strauss. In questa composizione l’autore rievoca un’esperienza vissuta in prima persona quando, durante un’escursione in alta montagna, venne sorpreso da un’improvvisa tempesta. All’ascolto, si coglie l’inesauribile fecondità creativa, immaginativa e tecnica dei mezzi musicali del compositore. Strauss mette in musica con scrupolosa evidenza suoni evocativi di paesaggi ed emozioni abbracciando la tecnica musicale e drammatica della Steigerung ovvero della “crescita di tensione verso un vertice”, con un virtuosismo tale da sopraffare l’immaginario dell’ascoltatore che vagheggia boschi, ruscelli, cascate, raffiche di vento. L’animo viene avvinto da attese, inquietudini e paure esaltate dall’impeccabile tecnica di direzione di Lorin Maazel che padroneggia in modo assoluto questa grande partitura orchestrale costituita da un organico complesso: un immenso parco di fiati, arpe, organo e celesta, un’ampia varietà di percussioni e, per finire, un gruppo di quattordici ottoni fuori scena, la macchina del vento e del tuono.

In MediaLibrary, selezionando MP3 Download nella Homepage e accedendo a Freegal Music, è possibile effettuare il download legale e gratuito di quest’ opera eseguita dalla Symphonierorchester des Bayerischen Rundfunks e diretta da Lorin Maazel, nell’edizione discografica BMG Enterteinment del 1998, oltre a molte altre tracce musicali in MP3 di esecuzioni del maestro presenti nella banca dati. MLOL offre inoltre la possibilità di ascoltare in streaming un gran numero di registrazioni delle opere dirette da Lorin Maazel. Per un primo approccio può risultare interessante scorrere i contenuti della banca dati Classical Music Library di Alexander Street Press in cui, semplicemente inserendo nella casella di ricerca “Lorin Maazel” si possono trovare e ascoltare in streaming una cinquantina fra i migliori compact disc delle opere da lui dirette, oltre a consultare biografie e contributi critici in lingua inglese. Un’altra nutrita selezione della migliore produzione discografica del grande maestro è disponibile, sempre in streaming, nella raccolta della casa discografica Naxos.

Buon ascolto!