Neil Gaiman, nato nel 1960, è uno scrittore britannico di fumetti, romanzi e sceneggiature, noto soprattutto agli amanti del fantasy, del fumetto e delle storie gotiche. Suo – per esempio – è il romanzo nero per ragazzi Coraline, da cui è stato tratto il film d’animazione Coraline e la porta magica.
Dal momento che in tutti i romanzi di Gaiman si inserisce – in misura maggiore o minore – qualche elemento magico, fantastico o ultraterreno, indicare il target d’età dei suoi libri è piuttosto difficile. La maggior parte dei suoi romanzi e racconti è adatta sia a un pubblico adulto che ai cosiddetti “giovani adulti”, tuttavia una parte della sua produzione è più esplicitamente destinata ai ragazzi. Nella sezione Ebook download di MediaLibraryOnLine potete trovare diversi suoi romanzi e raccolte di racconti. Ne presentiamo qui tre dei più recenti: uno per bambini, uno per ragazzi “over 12”, e uno per adulti.
Odd e il gigante di ghiaccio (2010). Odd ha dodici anni ed è un vichingo. Sua madre è una scozzese dai capelli corvini mentre suo padre è morto due anni prima, ucciso dal gelido mare del Nord. Odd – per l’appunto – è un vichingo, ma è anche zoppo e non ama l’inverno, e quell’anno l’inverno sembra non voler finire mai: a fine marzo infatti il ghiaccio è ancora solido. Una mattina Odd viene visitato da una volpe e da un’aquila che sembrano invitarlo a seguirle; obbedisce, pur zoppicando, e nella foresta trova un enorme orso con la zampa incastrata nel tronco di un albero. Il piccolo vichingo, consapevole del rischio che sta correndo, libera la zampa dell’orso e a quel punto scopre che i tre animali altri non sono che gli dei Odino, Thor e Loki, magicamente intrappolati in quei corpi da un gigante del ghiaccio. I tre affidano a Odd una missione dalla quale dipende la sopravvivenza stessa di Asgard…
Il figlio del cimitero (2008). La notte in cui la sua famiglia viene sterminata, il piccolo Bod (“Nobody”) Owens, ancora in fasce, scampa per caso dalla morte scivolando fuori dalla finestra della sua cameretta e gattonando fino al cimitero in cima alla collina, dove viene adottato dagli spiriti dei defunti e cresciuto da streghe, vampiri e lupi mannari. Grazie a un dono della Morte, fintanto che rimarrà entro i confini del cimitero Bod può comunicare con i defunti, passare attraverso le lapidi e nessuno può fargli del male. Ma Bod non è uno spirito: appartiene al mondo dei vivi, e man mano cresce il richiamo del mondo oltre il cancello si fa sempre più intenso. E fuori dal cancello c’è qualcuno che sta aspettando impazientemente di terminare il lavoro cominciato quella notte di più di dieci anni fa…
L’oceano in fondo al sentiero (2013). Un uomo di mezza età ritorna nei luoghi della sua infanzia nel Sussex per un funerale. La casa dove ha vissuto da bambino non esiste più e tuttavia c’è qualcosa che lo attrae irresistibilmente verso la fattoria in fondo al sentiero dove un tempo viveva Lettie Hempstock – una ragazza un po’ più grande di lui e decisamente fuori dal comune – insieme a sua madre e a sua nonna. Erano anni che non pensava più a lei, eppure appena si siede vicino allo stagno (che Lettie si ostinava a chiamare oceano) ecco che il passato lo travolge con tutti i suoi ricordi, troppo strani e terrificanti per essere reali: quarant’anni prima un suicidio avvenuto proprio in fondo al sentiero aveva evocato antiche forze che avrebbero dovuto essere lasciate in pace. E lui, che era solo un ragazzino, come unica difesa contro queste forze oscure aveva quelle tre donne molto speciali che vivevano nella fattoria: se infatti Lettie sosteneva che lo stagno fosse un oceano, sua nonna affermava addirittura di ricordarsi bene del Big Bang…
Non sono libri neutri e per tutti i palati, quelli di Gaiman, ma chi già ama il genere (o chi ha voglia di esplorarlo per la prima volta) non potrà non apprezzarlo: per scaricare i suoi libri da MediaLibraryOnLine basta digitare Gaiman nel box di ricerca in alto a destra, e quindi selezionare Ebook download dall’elenco dei risultati.
Su Wikipedia potete trovare una bibliografia completa delle sue opere (in inglese), su IMDB la lista delle sue sceneggiature e dei film tratti dai suoi romanzi, mentre su Youtube – digitando la stringa di ricerca “Neil Gaiman” – si trovano moltissimi video in cui compare lo scrittore. In particolare vi segnaliamo la “Bad Gaiman Challenge”, in cui lo stesso Gaiman si presta ironicamente a leggere il peggior racconto selezionato per il concorso “Scrivi una brutta storia à la Gaiman” e il discorso (sottotitolato in italiano) pronunciato nel 2012 di fronte agli studenti della University of Arts di Philadelphia: “Create buona arte”.
Potete anche navigare nel suo sito (e in particolare qui potete trovare un elenco dettagliato di link utili), nella sua pagina Facebook e nel suo profilo Twitter. Infine – poiché la redazione di [Biblio]MediaBlog è composta da bibliotecari – non possiamo non chiudere con il bellissimo discorso a favore delle biblioteche pronunciato da Neil Gaiman nell’autunno del 2013:
Le biblioteche hanno a che fare con la libertà: libertà di leggere, libertà di pensiero, libertà di espressione. Hanno a che fare con l’istruzione (che non è un processo che si esaurisce il giorno in cui finiamo la scuola o l’Università) e con l’intrattenimento, con la creazione di spazi sicuri e con l’accesso all’informazione. Le biblioteche sono il posto in cui le persone vanno per trovare informazioni. I libri sono solo la punta dell’iceberg… Per esempio, sono il posto in cui chi non ha un computer o una connessione internet può navigare gratis: una cosa che ha un’enorme importanza in un’epoca in cui cercare lavoro, mandare un curriculum o fare domanda per un sussidio sono cose che si possono fare esclusivamente online. Le biblioteche possono aiutare a navigare nel mondo.
Fotografia di Zoe, alcuni diritti riservati.