Kostas Charitos è un commissario ficcanaso che con la sua partecipe famiglia risolve omicidi di personaggi chiave dell’economia greca; siamo ad Atene, città ingolfata dove non sono possibili gli inseguimenti all’americana e l’intelligenza si cimenta nello scovare i percorsi più scorrevoli, districandosi in un apparato statale che mira più a edulcorare i problemi di fronte ai media piuttosto che a risolverli: ecco gli elementi dei gialli con i quali Petros Markaris ci presenta la Grecia d’inizio millennio, lanciata nel progresso dall’Unione Europea e dalla stessa silurata. Continua a leggere
Mese: marzo 2015
Storia del cinema: le banche dati italiane su MLOL
Le cinématographe, brevettato dai fratelli Lumière il 13 febbraio 1895, segna la nascita della settima arte: il cinema. La prima pellicola girata fu La sortie des usines Lumière (L’uscita dalle officine Lumière). Nel 1896 i fratelli Lumière visitarono Londra e New York, proiettando L’arrivée d’un train en gare de La Ciotat (L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat), Le Repas de bébé (La colazione del bimbo) e il primo esempio di commedia L’arroseur arrosé (L’innaffiatore annaffiato) tutti disponibili su Internet Archive e raccolti in MediaLibrary. Continua a leggere
George R. R. Martin – Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: gli ebook della saga in download su MLOL
Se negli ultimi anni non avete vissuto in eremitaggio, è probabile che abbiate sentito parlare delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, una saga conosciuta anche come Il Trono di Spade (dal titolo del primo romanzo della serie), e del suo autore, George R. R. Martin. Questa monumentale serie di romanzi fantasy, che Martin ha iniziato a scrivere più di vent’anni fa (nel 1991) e che non è ancora conclusa, ha riscosso un successo crescente, arrivando a scalare le classifiche e diventando nel corso degli anni un bestseller assoluto da diversi milioni di copie vendute in tutto il mondo, vincitore di numerosi premi letterari e osannato dalla critica specializzata come uno dei migliori cicli fantasy mai scritti. La produzione di una serie televisiva tratta dalla saga, trasmessa dall’emittente statunitense HBO a partire dal 2011, ha accresciuto ulteriormente la popolarità di Martin e dell’universo creato dalla sua prodigiosa fantasia, attirando anche un pubblico più eterogeneo rispetto a quello tradizionale del genere fantasy.
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Come visualizzare le risorse video presenti in MLOL
MediaLibrary offre diverse risorse video ai suoi utenti: film e filmati provenienti sia da collezioni open che da collezioni per le quali la biblioteca sottoscrive un abbonamento.
Per la loro corretta visualizzazione, queste risorse prevedono l’utilizzo di alcuni programmi specifici e in questo post proveremo a riassumere ciò di cui avete bisogno.
1989-1994: cinque anni di grande musica britannica su MLOL
Tra la fine degli anni Ottanta e la prima metà degli anni Novanta, praticamente in contemporanea alla stagione rabbiosa del grunge e delle band di Seattle, il pop britannico vive una stagione indimenticabile, che getterà le basi per quasi tutto quello che verrà in seguito. Non stiamo parlando ancora di britpop e delle conseguenti derive modaiole che tra il 1995 e il 1996 – gli anni d’oro del genere, commercialmente parlando – trascenderanno spesso la qualità della musica, ma di pietre miliari che nel corso degli anni influenzeranno schiere di musicisti e la cultura popolare stessa. L’omonimo degli Stone Roses, Screamadelica dei Primal Scream, Definitely Maybe degli Oasis: ve ne parliamo oggi su BiblioMediaBlog, li trovate da scaricare per intero su MLOL.
Stone Roses – Stone Roses (1989)
Cominciamo da qui, da uno degli album pop più belli di ogni tempo: il movimento Madchester, la psichedelia, la dance, le buone – buonissime – vibrazioni della seconda Summer Of Love. L’omonimo Stone Roses sarà di fatto l’esordio sulla lunga distanza della band e anche il suo epitaffio; il pur non disastroso Second Coming arriverà dopo cinque anni di tour e beghe legali e sarà tutt’altra cosa, privo della poesia che aveva fatto del quartetto un caso unico. La copertina cita Jackson Pollock, le chitarre di John Squire regalano squarci celesti di puro jangle pop e la sezione ritmica di Mani (bassista che ritroveremo nei Primal Scream) e Reni macina groove ballabilissimi, su cui si adagia soffice la voce di Ian Brown. Continua a leggere