Cary Grant e la guerra dei sessi, secondo Howard Hawks

Ah, tu hai un’idea all’antica del divorzio, come se fosse eterno, fino a che morte non vi riunisca. Oggi però il divorzio non vuol dire più niente, Hildy, sono 2 parole dette da un giudice distratto.
“His Girl Friday”

Howard Hawks 2Forse il nome di Howard Hawks (1896-1977) non dice molto ai più, ma in realtà è stato uno dei più grandi, prolifici ed eclettici registi dell’epoca d’oro di Hollywood. A lui dobbiamo classici del western come Un dollaro d’onore, capolavori noir come Il grande sonno, o commedie musicali come Gli uomini preferiscono le bionde (tanto per citarne solo alcuni – ma i film di cui ha firmato la regia sono una cinquantina, molti dei quali sono entrati a pieno diritto nella storia del cinema). Paradossalmente, fu proprio la sua straordinaria capacità di muoversi all’interno dei generi più diversi a farlo considerare – per molti anni – nulla più che uno dei tanti bravi “artigiani” della Hollywood classica, e venne rivalutato solo alla fine degli anni ‘50 dai critici dei Cahiers du cinéma.

MediaLibraryOnLine nella sua collezione di video open offre due tra le sue commedie più riuscite, che declinano – ciascuna a suo modo – il classicissimo tema della guerra dei sessi: His Girl Friday (La signora del venerdì) e Susanna! – entrambe con il grandissimo Cary Grant nel ruolo del protagonista, ed entrambe selezionate per essere conservate nel prestigioso National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Susanna

Susanna!, del 1938, fu un insuccesso al botteghino (salvo poi entrare di prepotenza nella classifica dei 100 miglior film americani di tutti i tempi, nonché al quattordicesimo posto delle 100 migliori commedie americane).
L’imbranato professore David Huxley, paleontologo – Cary Grant – si imbatte alla vigilia delle sue nozze nella vulcanica e travolgente Susanna – Katherine Hepburn – ricca e capricciosa ereditiera che lo trascinerà suo malgrado in una spirale sempre più assurda di avventure ed equivoci… fino al reciproco (e inevitabile) innamoramento finale.
Il film è praticamente un distillato perfetto di screwball comedy, ossia di commedia – letteralmente – “svitata”, velocissima, e caratterizzata da un ferreo e sfrenato meccanismo di causa-effetto che porta all’estremo le conseguenze di ogni azione. Lo stesso Hawks, a proposito del film disse:

Secondo me, il film ha un grosso difetto, dal quale ho imparato moltissimo. Nessuno è una persona normale. Tutti i personaggi sono dei mattoidi. Ma da allora ho imparato la lezione, e non ripeterò mai più l’errore di fare un film in cui sono tutti matti.
“Cit. in Peter Bogdanovich, Chi ha fatto quel film? Conversazioni con i grandi registi di Hollywood, Fandango Libri” (ecco dove trovarlo in biblioteca).

Senonché questa massa di completi svitati ci fa ridere come dei matti (appunto) dall’inizio alla fine, e fa di Susanna! una delle commedie più spassose e memorabili che siano mai state girate. Infine, va detto che da Susanna! in poi la coppia formata da un lui timido e rigido e da una lei esuberante e impulsiva (che pure non era una novità, né al cinema né a teatro) diventerà un punto di riferimento irrinunciabile della commedia americana, da A piedi nudi nel parco fino ad arrivare ai nostri tempi alla sitcom Dharma&Greg (…e vi ricordate che lavoro fa il tenero e imbranato Ross di Friends?).

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His Girl Friday (1940), in inglese non sottotitolato, è l’adattamento cinematografico di una notissima commedia di Broadway del 1928, The Front Page, che era già stata portata sul grande schermo nel 1931 e che sarebbe poi stata ripresa nel famosissimo Prima pagina di Billy Wilder. La differenza fondamentale della versione di Hawks rispetto all’originale (e agli altri film) è che uno dei due protagonisti, Hildy, in questo caso, è… una donna!
Il film infatti inizia con Hildy Johnson, giornalista di successo e divorziata da Walter Burns – direttore del giornale per cui lavora – che annuncia all’ex marito nonché datore di lavoro l’intenzione di lasciare il lavoro per risposarsi. Burns, che non vuole perdere una collaboratrice così valida, le prova tutte, assegnandole un ultimo incarico: un’intervista a un condannato nel braccio della morte che dev’essere giustiziato la mattina seguente. Hildy accetta e si trova suo malgrado coinvolta nel tentativo di evasione di Williams – un poveraccio condannato quasi senza prove – e decide di aiutarlo, prima al fine non proprio nobile di ottenere uno scoop, poi perchè a un certo punto viene alla luce la malafede dello sceriffo, che sta giocando con una vita umana per ragioni elettorali.
Memorabile per il fatto che riesce a strappare una risata a ogni battuta, il film riesce nell’ardua impresa di creare una mescolanza perfetta tra film civile e frizzantissima ed esilarante commedia del “remarriage”. Caratterizzato da dialoghi velocissimi (la velocità era una cifra di Hawks, che si era accorto di quanto l’avvento del sonoro – e l’introduzione della parola nei film – avesse rallentato il ritmo dei suoi film), His Girl Friday è ufficialmente considerato il film parlato più veloce della storia!

Non ci rimane che augurarvi una buona visione di questi due capolavori: garantiamo risate esagerate.