Mediamonkey: uno strumento per gestire i file musicali su computer e dispositivi mobili

Con il moltiplicarsi dei device su cui è possibile ascoltare musica (computer, smartphone, lettori MP3, tablet…) risulta molto comodo utilizzare uno strumento unico per la gestione e la sincronizzazione dei file audio, da cui sia possibile non solo ascoltare ma anche organizzare e condividere la nostra musica, i nostri audiolibri ecc. Tra i programmi più usati a questo scopo ci sono iTunes, di gran lunga il più completo e conosciuto, nato per il mondo Apple ma disponibile anche nella versione per Windows (anche se non per i dispositivi mobili con sistema operativo Android), e Samsung Kyes, compatibile con Windows, Mac, e con i dispositivi Android (ma non con iPhone, iPod e iPad).

Non sono pochi – soprattutto tra coloro che non possiedono dispositivi Apple – quelli che vanno alla ricerca di un software alternativo a quello dei due grandi colossi della telefonia mobile, e per questa ragione [Biblio]MediaBlog è andato in cerca di un’alternativa che fosse allo stesso tempo leggera, semplice da usare, e compatibile con il maggior numero di dispositivi possibile.

Mediamonkey è un software proprietario per la gestione di file audio e video disponibile in modalità freemium (il che vuol dire che ne esiste sia una versione gratuita – che offre tutte le principali funzioni – sia una versione “gold” a pagamento, che offre qualche opzione aggiuntiva) per computer con sistema operativo Windows e dispositivi Android. È scaricabile in pochi secondi da qui, dopodiché è possibile procedere all’installazione (che prende poco più di un minuto) selezionando la lingua italiana.

Dopo aver installato il software, che ha un’interfaccia semplice e intuitiva per chi ha un minimo di dimestichezza con il computer, la prima volta che lo utilizzate vi verrà chiesto quali cartelle del computer esaminare per cercare e aggiungere file multimediali alla libreria, e quali tipi di file cercare: tutti i file trovati verranno aggiunti al catalogo.

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Dopo il primo accesso, potrete aggiungere manualmente altri file audio e video appunto al catalogo, rendendoli così gestibile dal software, selezionando dal menu in alto File > Aggiungi/Aggiorna file nel catalogo.

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Quando viene aggiunto un file, MediaMonkey individuerà automaticamente il tipo di file e gli darà una collocazione nel catalogo, inserendolo tra la Musica o i Video. Volendo, è possibile anche utilizzare la funzione “Monitoraggio della cartella” (selezionando l’opzione > Scansiona continuamente oppure > Scansiona all’avvio) per aggiornare automaticamente il proprio catalogo.

Una volta aggiunti i file, navigare tra le collezioni è piuttosto intuitivo, e lo si può fare cliccando sui vari “nodi” di MediaMonkey Explorer (colonna di sinistra) che aggiornerà automaticamente l’elenco dei file sulla destra.

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Tra le funzioni appena più avanzate, una delle più interessanti è quella che consente di gestire i tag: cliccando col tasto destro del mouse sul singolo file e selezionando > Proprietà si aprirà una finestra che consente di modificare e personalizzare le informazioni sul file.

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È inoltre possibile estrarre in modo semplice le tracce da un CD audio, creare un CD musicale o un DVD, sincronizzare la libreria con i vari dispositivi portatili (qui un elenco dei dispositivi compatibili: noi abbiamo provato con successo con un dispositivo Android e un vecchio lettore MP3), regolare il volume complessivo dei file in modo da minimizzare i salti di volume da traccia a traccia, creare playlist ecc.

Infine, Mediamonkey si può personalizzare selezionando dal menu in alto Strumenti > Opzioni, da cui è possibile modificare il tema, lo sfondo, le barre degli strumenti e aggiungere alcune estensioni.

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Vi segnaliamo anche il wiki (in inglese) MediaMonkey WebHelp, uno strumento online utile e completo che spiega bene il funzionamento di Mediamonkey.

Complessivamente Mediamonkey è una valida alternativa ai programmi più noti, anche se il suo limite maggiore per ora è il fatto di essere limitato ai soli computer con sistema operativo Windows: dedicheremo presto un altro post a software compatibili con altri sistemi operativi o ad  eventuali alternative a Mediamonkey.