MediaLibraryOnLine ha di recente aggiunto alle sue collezioni open anche una sezione dedicata alle App, selezionando alcune tra le migliori proposte disponibili gratuitamente negli store Google Play e iTunes.
La prima App che presentiamo su BiblioMediaBlog è ScratchJr, sviluppata dal Massachusets Institute of Technology, il celebre MIT, che deriva da Scratch, un programma per computer disponibile online o scaricabile gratuitamente.
Scratch e ScratchJr permettono a bambini e ragazzi (ma anche agli adulti) di liberare la fantasia creando un videogioco, una storia interattiva, un’originale presentazione di una ricerca scolastica e molto altro ancora, attraverso una semplice logica di costruzione di codice informatico.
Imparare queste abilità è importante per le nuove generazioni, perché i cosiddetti “nativi digitali” sono immersi in un mondo altamente informatizzato di cui però conoscono solo una parte. L’utilizzo di App, videogiochi e programmi in genere da una parte e il coding (la scrittura di software) dall’altra, se paragonati ad una lingua straniera, sono per questi ragazzi come il saper leggere ma non saper scrivere in quella lingua. Invece, quando si è “fluenti” nell’utilizzo di una lingua – rubiamo la parola “fluente” a Mitch Resnick, lo sviluppatore di Scratch – i ragazzi possono esprimere pienamente loro stessi e le loro idee. Imparando a programmare, imparano anche tantissime altre cose (come la logica, ad esempio, e come seguire un flusso di lavoro) e aprono le loro menti a nuove opportunità di apprendimento.
In questi anni, alcuni bambini e ragazzi hanno imparato a conoscere e ad utilizzare Scratch a scuola, oppure in appuntamenti ormai molto diffusi in tutto il mondo, compresa l’Italia, chiamati Coderdojo e, recentemente, Coderdojo Brianza, ha raccontato ai lettori del suo blog tutte le potenzialità dell’App ScratchJr per dispositivi mobili. Vediamole insieme.
ScratchJr è disponibile gratuitamente per iPad e per tablet Android. Viene chiamato Junior poiché si tratta di una versione indirizzata in particolar modo ai bambini dai 4-5 anni, ovvero ai bambini che non sanno ancora leggere e non hanno la manualità necessaria per l’utilizzo di un mouse. Il bambino deve trascinare blocchi di codice per animare i personaggi. Ciascun blocco ha l’aspetto di una tessera di puzzle e le icone facilitano l’identificazione delle diverse funzioni. Sono presenti le funzioni di attivazione, movimento, aspetto, suono, controllo e conclusione. Proprio in considerazione del genere di pubblico a cui si rivolge l’app mancano invece alcune funzioni più complesse come la possibilità di gestire le variabili e le opzioni di temporizzazione degli eventi (in effetti sarebbe un po’ complesso spiegare le variabili ad un bambino della scuola materna!). Fotocamera e microfono del tablet possono essere utilizzati per aggiungere al gioco immagini e suoni personalizzati.
Sul sito ufficiale, nella sezione Teach sono disponibili degli esempi (video e pdf) di quello che è possibile realizzare con l’applicazione e suggerimenti per guidare il bambino ad andare oltre e usare la propria creatività. Nella sezione Curricula sono disponibili dei PDF destinati agli insegnanti che vogliano utilizzare Scratch in aula come strumento di acquisizione di competenze o come rinforzo alla didattica ordinaria. Al momento non è disponibile una traduzione in italiano ma non è necessaria poiché l’utilizzo delle icone rende le guide di facile lettura tanto per gli adulti quanto per i bambini.
ScratchJr non è l’unica App dedicata alla programmazione presente nella collezione Open di MLOL, ce ne sono altre come Lightbot, Tynker, Kodable, The Foos, e Hopscotch che vi proporremo prossimamente. Per ricercarle selezionate App>Vedi Tutti> Libri per Bambini e didattici> Materiale educativo: Informatica, Computer, Telecomunicazioni. Le App sono presenti in tutti i portali MLOL e per scaricarle non è nemmeno necessario effettuare il login.
Prima di concludere e lasciarvi al download e alla sperimentazione su tablet o iPad, ecco un video tutorial per muovere i primi passi.
Articolo ripreso e modificato dal blog CoderdojoBrianza, alcuni diritti riservati