Flickr è un sito che ospita fotografie di ogni tipo, dalle torte di compleanno ai tramonti in luoghi lontani e che ricorda un po’, a chi è sufficientemente vecchio da aver familiarità con rullini e pellicole, certe serate di diapositive, proiezioni in sequenza di immagini più o meno interessanti che occupavano i dopocena degli appassionati di fotografia. Rispetto ad allora, però, Flickr ha alcuni innegabili vantaggi: è veloce (se qualcosa ti annoia passi oltre con un clic), è democratico (tutti ci possono caricare le proprie foto) e, per chi è curioso, è una miniera.
Negli album che MLOL ha raccolto e ordinato nella sezione Open si trovano – senza perdersi in rumori di fondo – molte delle immagini che musei, biblioteche e istituzioni hanno messo a disposizione di tutti: foto storiche, riproduzioni di opere d’arte, antichi manoscritti, illustrazioni d’annata. Alcune delle istituzioni presenti partecipano anche a The Commons, un progetto partito nel 2008 in collaborazione con la Library of Congress, che chiede agli archivi di condividere il loro patrimonio di immagini e alle persone, in pieno spirito collaborativo, di partecipare aggiungendo tag e informazioni o lasciando commenti. Per chi si interessa di arte e fotografia c’è da sbizzarrirsi, passando dalle foto della Grande Guerra e di altri importanti avvenimenti storici della Library of Congress alle raccolte della George Eastman House, della Bibliothèque deToulouse oppure della NASA, queste ultime tutte di pubblico dominio.
(Qui una descrizione dettagliata dell’immagine)
Notevole anche il ricchissimo Internet Archive Book Images, che mette a disposizione milioni di immagini, che spaziano in tutti i campi dello scibile umano, senza alcuna restrizione di copyright.
I musei usano gli album di Flickr per presentare collezioni e momenti particolari dell’attività espositiva, come il British Museum, il Mart o il Frye Art Museum che offrono una panoramica immediata e informale della vita nel museo e del pubblico che lo frequenta.
Vale la pena di menzionare, anche se non sono su Flickr, le collezioni di immagini di altre istituzioni: un archivio di immagini interessante, per esempio, è quello della Folger Shakespeare Library, biblioteca che ospita la più grande collezione al mondo di materiali su Shakespeare e altre importanti collezioni di libri rari rinascimentali, manoscritti e opere d’arte. Offre oltre 80.000 immagini digitali, disponibili in alta risoluzione e rilasciate sotto licenza CC BY-SA, tratte da libri, memorabilia teatrali, manoscritti, arte e altro ancora.
Una nota (di merito) a parte merita l’archivio del Rijksmuseum di Amsterdam, di cui abbiamo già parlato in questo post, che non solo mette a disposizione la sua collezione di immagini (compresi i capolavori dell’arte mondiale), ma ne permette e favorisce il riuso, invitando il pubblico a creare nuove opere partendo proprio dalle immagini della propria collezione. Abbiamo provato con il celeberrimo Autoritratto di Van Gogh, del 1887: oltre a fornire l’immagine dell’opera, ci vengono proposti alcuni particolari del dipinto e, in fondo alla pagina, compare l’esplicito invito, con qualche esempio, a inventare nuove creazioni usando l’immagine originale.
Sono solo alcuni dei ricchissimi archivi che è possibile consultare comodamente da casa e per i quali non è nemmeno richiesta l’iscrizione a MLOL… iscrizione che, in ogni caso, vi consigliamo di fare presso il vostro sistema bibliotecario per poter accedere gratuitamente a tutti i contenuti di MediaLibraryOnLine.