Nati per la musica è il programma nazionale che si propone di informare i genitori sull’importanza della musica per lo sviluppo del bambino, in particolar modo nei primi anni di vita, dalla gravidanza ai sei anni.
Sul sito ufficiale, ricco di informazioni utili a genitori ed educatori, leggiamo:
Le ricerche scientifiche dimostrano che i primi anni di vita sono fondamentali per un ottimale sviluppo complessivo delle bambine e dei bambini. La musica è una buona pratica che, se attuata precocemente e con continuità, sostiene la crescita dei bambini, sui piani cognitivo, emozionale, relazionale e del linguaggio.
Dal punto di vista cognitivo, la musica aiuta il bambino a sviluppare proprie capacità di ascolto e osservazione, ad accrescere la propria immaginazione e creatività, ad aumentare le capacità di concentrazione e attenzione e ad esercitare la memoria.
A livello relazionale ascoltare e fare musica in famiglia, giocando con la voce, con gli oggetti quotidiani che producono suoni, cantare filastrocche e inventarne di nuove rafforza il legame affettivo tra adulto e bambino ed è fonte di benessere. Il bambino impara ad ascoltare se stesso e gli altri, ad esprimere le sue idee ed emozioni in maniera disinvolta e sicura.
Il legame affettivo che si sviluppa e si rafforza attraverso l’uso della voce è uno degli elementi ispiratori di un altro programma che le biblioteche sostengono ormai da anni: Nati per leggere. Non sorprende, quindi, vederle impegnate nelle iniziative locali di promozione di Nati per la musica accanto a musicisti, pediatri, educatori, e operatori sociosanitari.
Se la maggior parte delle biblioteche, nell’arco del tempo, ha sviluppato collezioni di album e libri adatti ai primi anni di vita, scelti con cura e competenza, sono una minoranza quelle che possono offrire anche collezioni musicali. Grazie al digitale questa “lacuna” è stata colmata: basta dare un’occhiata alla collezione di Audio in streaming di MLOL (o alla banca dati di mp3 in download Freegal) per capire come l’ascolto di musica di qualità, in particolare quella classica, sia ora alla portata di tutti.
La musica classica – che sembrerebbe favorire la capacità di concentrazione, particolarmente preziosa nell’attuale contesto ricco di stimoli e distrazioni in cui i bambini crescono – purtroppo è sempre stata percepita come musica colta e probabilmente molti di noi, non conoscendola, non essendo mai stati “educati all’ascolto”, non saprebbero quali autori o brani scegliere da proporre ai propri bambini.
Nella collezione di MLOL si trovano raccolte dedicate all’infanzia e che potrebbero essere utili per iniziare a scoprire ed apprezzare la musica insieme ai bambini. Ne abbiamo selezionate alcune per voi.
Partiamo dalle raccolte dedicate alla maternità: ve ne proponiamo due intitolate Maternity Classics, la prima della Warner, l’altra della Exton (cercatela direttamente nella banca dati Classical Music Library); una della collana Mozart Beloved (completamente dedicata al grande compositore austriaco) intitolata Maternity e infine quella delle edizioni musicali Erato, In utero: music for my baby.
Ci sono raccolte di musiche particolarmente indicate per primi mesi di vita, come In the Nursery e Nursery Classics o la raccolta 50 Best Classical Music Pieces for Babies and Newborns: Music for New Moms
Non possono mancare le ninne nanne. Nell’album Calming World Lullabies sono raccolte melodie e ritmi da ogni angolo del mondo; in Classic Lullabies invece le ninnananne di grandi della musica come Schubert, Strauss o Chopin, in Dream Children infine si possono ascoltare esecuzioni orchestrali di musiche di grandi compositori (quali ad esempio Morricone, Ravel e Respighi) che promettono di favorire il rilassamento e indurre il sonno.
Ci sono anche delle collane che dedicano interi album alle diverse fasi della crescita del bambino. La più famosa è Mozart effect , ideata negli anni ‘90, quando in seguito ad alcuni studi che dimostravano che l’ascolto della musica di Mozart predisponeva a risolvere efficacemente esercizi logici, si era diffusa la convinzione che l’ascolto di Mozart rendesse più intelligenti (il cosiddetto “Mozart effect”, appunto) o la collana Listen, learn and grow, in cui brani di compositori diversi sono scelti in base all’attività svolta dai bambini.
Concludiamo con alcuni album introduttivi all’ascolto della musica classica, sempre dedicati ai più piccoli, come My First classical Music Album e 50 Best Children Classics, senza dimenticare la collana della Naxos Children Classics che raccoglie fiabe in musica quali Peter and the Wolf e Cinderella di Prokofiev, Sleeping Beauty di Tchaikovsky, The carnival of Animals e Mother Goose, Nutcracker e Christmas Eve, Romeo and Juliet e Swan Lake.
Non ci resta che augurarvi buon ascolto!