Che cosa sono i Libri Italiani Accessibili?

Navigando nella sezione Ebook in download di MLOL vi sarà capitato di notare, tra i filtri di ricerca, quello per individuare i “Libri Italiani Accessibili”: sono ebook contrassegnati dal bollino “LIA” , e hanno alcune caratteristiche particolari che li rendono più facilmente fruibili da persone con disabilità visive tramite l’utilizzo di tecnologie assistive .

libriLIA

Un po’ di storia: nel 2007 vennero stanziati dal governo 2.750.000 euro in favore dell’editoria per ipovedenti e non vedenti, da assegnare al progetto migliore tra quelli presentati dalle case editrici o altri soggetti; uno degli obiettivi più difficile da raggiungere era quello di riuscire a rendere disponibili i file degli ebook agli utenti con disabilità visiva in un tempo di massimo 72 ore dalla prima messa a disposizione del pubblico. Dopo un iter piuttosto lungo, venne selezionato nel 2010 il progetto “Libri Italiani Accessibili”, presentato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) attraverso la sua società di servizi Ediser.

Ciò che contraddistingue il progetto LIA e lo differenzia dall’approccio adottato in precedenza è un rovesciamento di prospettiva: l’obiettivo che si propone infatti è quello di agire sugli editori a monte della filiera produttiva, in modo tale che l’ebook venga creato fin dall’inizio con caratteristiche di accessibilità, uguali per tutti, disabili e non; la tecnologia attuale consente molto più facilmente di arrivare a questo risultato, mentre in passato, nella maggior parte dei casi, il libro veniva “trattato” successivamente per poter essere fruito da ipovedenti e non vedenti, con conseguenze abbastanza ovvie: le novità editoriali non erano immediatamente disponibili, il numero di titoli era più esiguo, il diritto d’autore ostacolava la libera riproduzione e manipolazione dei file originali.

Sotto questo ultimo aspetto, molto ha fatto anche il Trattato di Marrakech, che nel 2013  ha sancito il diritto all’accesso paritario al sapere per le persone con disabilità visive introducendo forti deroghe al diritto d’autore per i testi destinati a ipovedenti e non vedenti; l’accordo, sottoscritto da 51 paesi e poi ratificato da 20 nel 2016, putroppo non è stato ancora firmato dall’Italia.

L’ebook nel formato epub, di per sé, poiché consente l’adattamento del file allo schermo, l’ingrandimento o la modifica del carattere, e la lettura tramite sintesi vocale, è già più accessibile del libro cartaceo o del PDF, tuttavia il grado di accessibilità aumenta se vengono rispettate alcune precise regole di produzione. Quali sono, nel dettaglio, le caratteristiche che deve avere un ebook per ricevere la certificazione di “Libro Italiano Accessibile”?

  • Possibilità di ingrandimento dei caratteri del testo e di modifica dei colori e dei contrasti per il testo e lo sfondo;
  • Indice dei contenuti per l’accesso diretto a tutti i capitoli del testo tramite link;
  • Titoli identificati come tali per favorire la navigazione;
  • Indice analitico con accesso diretto tramite link ai termini indicizzati;
  • Contenuto organizzato secondo un ordine di lettura logico e corretto;
  • Rimandi di nota  linkati che consentono di accedere alle note e ai siti esterni, se presenti;
  • Descrizione alternativa dei contenuti non testuali come immagini, grafici, ecc.
  • Tabelle navigabili per righe e colonne, e titoli di tabella identificati come tali per favorire la navigazione.

I libri con queste caratteristiche possono essere letti e consultati da ipovedenti e non vedenti garantendo un’esperienza di lettura totalmente accessibile, senza ostacoli alla comprensione del testo nella sua interezza. L’attività di LIA quindi è finalizzata ad aumentare l’accessibilità degli ebook, sensibilizzando e formando gli editori, studiando soluzioni tecniche sempre più efficaci, favorendo la cultura dell’accessibilità e ampliando l’accesso ai prodotti editoriali per i disabili visivi.

LIA sul proprio sito ha realizzato un catalogo per la ricerca dei libri italiani accessibili, che rimanda poi per l’acquisto effettivo degli ebook agli store di BookRepublic o Ultima Books, due librerie online che hanno aderito all’iniziativa.

Anche MediaLibraryOnLine ha aderito al progetto, marcando con il bollino LIA i libri digitali certificati come accessibili (oltre 9000 sul portale generale MLOL) e inserendo l’apposito filtro di ricerca “ebook accessibili” sui portali. Aprendo la scheda del libro contrassegnato e cliccando sul bollino LIA, si apre una pagina che riporta le caratteristiche di accessibilità di quello specifico ebook.

schedalibroLIA

Le biblioteche hanno nella propria mission principale l’obiettivo di fornire l’accesso alla conoscenza e all’informazione a tutti i cittadini senza alcuna distinzione, e da tempo infatti sono attente a offrire strumenti e risorse anche a utenti con disabilità visiva o con Disturbi Specifici di Apprendimento, come audiolibri, libri a grandi caratteri, libri in font speciale, postazioni informatiche attrezzate con tecnologie assistive e software compensativi. Il digitale amplia moltissimo questa possibilità per le biblioteche, che ora possono garantire anche il prestito digitale gratuito di ebook accessibili, comprese le novità editoriali immediatamente disponibili per tutti, oltre ovviamente agli audiolibri e agli audio-ebook da scaricare o ascoltare in streaming.

Sul sito della Fondazione LIA vale la pena segnalare anche la presenza di guide operative, in particolare quella ai dispositivi e app di lettura, fatta in collaborazione con l’Istituto dei ciechi F. Cavazza e molto utile per individuare il software o il device più adatto alle proprie esigenze: l’accessibilità di un libro infatti dipende anche dal livello di accessibilità dei dispositivi che si utilizzano, e non solo da quello dell’ebook. In fondo alla pagina della guida  un motore di ricerca permette di filtrare i risultati per tipo di disabilità, tipologia di dispositivo (ereader, tablet, ecc) o tipo di software, e conoscere poi nei dettagli le caratteristiche di questi strumenti. Si legge sul sito:

LIA, in collaborazione con l’Istituto dei Ciechi “F. Cavazza” di Bologna e con un gruppo selezionato di utenti ciechi e ipovedenti, ha testato e continuerà a testare il livello di accessibilità dei più diffusi strumenti di lettura (dispositivi, software e applicazioni di lettura) disponibili sul mercato italiano e internazionale.

La nostra attività di test ci ha permesso di individuare delle soluzioni ottimali, o almeno migliori di altre, per la lettura di eBook in formato EPUB protetti con DRM Social e DRM Adobe.

Il progetto LIA per ora è circoscritto alla narrativa e alla saggistica a impaginato semplice; l’auspicio è che si possa estendere alle pubblicazioni scolastiche e universitarie, caratterizzate da molti elementi non testuali (tabelle, grafici, illustrazioni esplicative) e quindi poco accessibili da ipovedenti o studenti DSA , dato che strumenti come la tecnologia text-to-speech o lo screen reader non consentono di leggere e “tradurre” in audio questi elementi particolari del testo se questo non è stato creato fin dall’inizio con caratteristiche specifiche di accessibilità.