La storia del cinema (in questo caso, del cinema italiano ed europeo) si può leggere in tanti modi, uno dei quali è la lunga scia della documentazione fotografica che lascia dietro di sé: le tante foto di scena scattate sui set, per analizzare un’inquadratura, nei momenti di pausa, nei dialoghi fra registi, tecnici e attori, prima di tutto. Ma anche il genere della ritrattistica delle celebrità, delle dive (e dei divi), che ha alimentato per decenni la costruzione di miti pop entrati anche grazie a questo nella memoria collettiva.
Fotografo che ha attraversato con la sua attività gli anni del boom del cinema italiano, Angelo Frontoni è l’esempio tipico di chi ha prodotto nel corso del suo lavoro una documentazione ricchissima, il cui valore è testimoniato dal fatto che l’archivio delle sue opere è stato oggetto di un importante lavoro di digitalizzazione da parte del Centro sperimentale di cinematografia di Roma e del Museo del cinema di Torino. Il risultato – più di 40.000 foto delle 539.000 che costituiscono il fondo – è visibile su Internet Culturale, il portale italiano che raggruppa le digitalizzazioni (bibliografiche e, come in questo caso, iconografiche) realizzate dalle istituzioni culturali del paese.
Partendo dalla scheda di MediaLibrary dedicata all’Archivio Frontoni fra le risorse Open, cioè ad accesso aperto, si viene quindi reindirizzati a Internet Culturale.
La consultazione all’archivio può seguire diverse strade:
- Attraverso il link all’intera collezione che si trova sulla pagina di partenza di Internet Culturale
- Attraverso i comandi Raffina la ricerca che si trovano sulla colonna di sinistra grazie a cui è possibile, ad esempio, selezionare un soggetto specifico
- Attraverso il motore di ricerca interno di Internet Culturale, attivando la ricerca sulla Biblioteca digitale.
È ad esempio sufficiente scrivere “marcello mastroianni frontoni” sul motore di ricerca e cliccare su Biblioteca digitale per arrivare a ritratti anche intimi e fuori dalle luci di ribalta come questo:
Oppure, si può fare una ricerca per nome del regista (“godard frontoni”), o per titolo del film (“teorema frontoni”) per scoprire se nell’archivio ci siano immagini disponibili per le proprie ricerche e curiosità.
Tutte le foto sono di Angelo Frontoni, alcuni diritti riservati.