Molto tempo prima di Richard Scarry o del Dr Seuss — illustratori e autori di libri per bambini famosissimi in tutto il mondo, apprezzati per umorismo e ironia — c’era stato in America un artista capace di intrattenere grandi e piccini con le sue esilaranti illustrazioni “sottosopra” e con storie in rima stravaganti, intessute di giochi di parole; un artista il cui humour gentile e fantasioso è considerato il precursore dell’umorismo dell’assurdo sviluppato successivamente dal New Yorker e i cui libri hanno anticipato i “libri oggetto” di Bruno Munari e Fortunato Depero.
Si tratta di Peter Newell, scrittore e artista nato in Illinois il 5 marzo 1862, durante la guerra civile americana. Vissuto nella fattoria di famiglia fino al 1883 (quando si trasferì a New York per iscriversi alla Art Students League), sin da piccolo mostrò uno scarso interesse per le attività agricole e una grande passione per il disegno, unita a un originale senso dell’umorismo. Si racconta ad esempio che, quando ancora frequentava le scuole pubbliche locali, si fosse messo parecchie volte nei guai a causa delle caricature degli insegnanti che disegnava sulla lavagna di classe.
Quelle sue doti si rivelarono preziose più in là, quando, a partire dal 1880 iniziò a pubblicare su New York Graphic e Harper’s Bazaar e in pochi anni divenne uno dei più grandi nomi nel mondo dei periodici collaborando con testate come Harper’s Weekly, Scribner’s Magazine, Judge e The Saturday Evening Post. Newell riuscì a costruire la propria reputazione grazie ai suoi disegni umoristici e alle sue rime, comparsi su riviste e giornali popolari, ma fu anche autore di libri — uno dei più noti è Peter Newell’s Pictures and Rhymes (pubblicato nel 1899) — e illustrò grandi classici come Alice nel paese delle meraviglie o libri di autori come Mark Twain.
Fra i suoi libri più originali e popolari ricordiamo innanzitutto Topsys & Turvys (1893) una raccolta di poesie e immagini che, come annuncia il titolo, cambiano a seconda che le si guardi da sotto o da sopra: poesie “sottosopra” dunque, delle vere e proprie illusioni ottiche. Anche l’ultima tavola del libro ci sorprende proponendo, coerentemente con l’impianto dell’opera, un ambigramma della storia (puzzle – the end).
The Hole Book (1908) invece è un libro illustrato con un buco al centro, dai testi umoristici e i disegni irresistibili, e racconta la storia del proiettile sfuggito accidentalmente dalla pistola di Tom Potts; di pagina in pagina trascina il lettore in avventure inaspettate, ognuna più divertente della precedente.
The Slant Book (1910) — pubblicato recentemente in Italia dall’editore Orecchio Acerbo col titolo Il libro sbilenco — dalla forma a rombo e le pagine inclinate dà vita a un racconto tutto in discesa: una carrozzina sfuggita di mano a una tata attraversa la città a tutta velocità. Durante la corsa il piccolo Bobby incontrerà un poliziotto, un immigrato, degli operai, dei giocatori di tennis, una signora a passeggio, una banda con ottoni e grancassa. Arrivato ormai in campagna verrà salvato da un covone di paglia.
The Rocket Book (1912) — pubblicato in Italia col titolo Il libro esplosivo — racconta la storia di un petardo che, sfuggito di mano a un ragazzino nel seminterrato di un condominio, parte come un razzo fino a raggiungere il 21° piano, irrompendo nella quotidianità dei vari condomini: fa scoppiare una bottiglia di ketchup, attraversa il giornale di un signore seduto in poltrona, spunta improvvisamente da un vaso annaffiato con cura, sbalza un bambino dal suo cavallo a dondolo. Un buco insomma che ci permette di spiare, come dal buco di una serratura, l’intimità delle famiglie.
Di Peter Newell vogliamo anche ricordare una serie a fumetti, The Naps of Polly Sleepyhead, che debuttò come striscia della domenica sul New York Herald nel 1905. Racconta della bambina Polly e dei suoi pisolini da incubo. Si tratta di brevi storie, in cui il ritmo della narrazione è scandito dai movimenti di Polly (veglia, sonno, risveglio). La bambina ingenua e sbadata si addormenta ovunque: in poltrona, china a fare i compiti, seduta al pianoforte, distesa sul prato. Lo fa danneggiando innavertitamente oggetti o animali che poi nel sogno si animano in strane avventure: le note dello spartito diventano uno sciame di insetti, il gatto col gomitolo si trasforma in un ragno nella sua ragnatela, fantasmi la inseguono minacciosi. Forse Polly non dorme e chiude gli occhi per vedere meglio dentro di sé, per esorcizzare le sue paure o capire i suoi desideri.
Le illustrazioni e le riproduzioni digitali delle bellissime opere di questo grande artista sono disponibili nella collezione di Risorse Open di MLOL. Le si può ricercare inserendo la stringa “Newell Peter” nella barra di ricerca. Oltre agli ebook, alle illustrazioni provenienti da progetti come Old Book Illustrations o da istituzioni come l’Ohio State University Library, tra i risultati troverete anche gli audiolibri in lingua inglese di The Rocket Book e The Slant Book, provenienti da Librivox, da scaricare per ascoltare le argute rime che accompagnano i suoi disegni.
Le risorse open sono accessibili da tutti i portali MLOL, qui trovate l’elenco dei sistemi bibliotecari aderenti; se nessun sistema bibliotecario del vostro territorio offrisse il servizio, è comunque possibile accedere a tali risorse tramite il portale openMLOL.
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