Il bambino di Schindler – Leon Leyson

image_bookPer venti anni Leon Leyson si è chiamato Leib Lejzon e per quarant’anni ha praticamente taciuto il suo nome originario come la sua storia. Vale la pena ricordarlo oggi, a pochi giorni dalla celebrazione del Giorno della memoria in commemorazione delle vittime dell’Olocausto.

Nato nel 1929 in un villaggio di campagna nel nordest della Polonia, arrivato a otto anni a Cracovia – dove il padre lavorava da un po’ di tempo – con in testa tutte le avventure che una grande città avrebbe potuto riservargli, conosce dopo un anno appena la durezza della guerra, viene rinchiuso nel ghetto ebraico con la sua famiglia e vive l’orrore del campo di Plaszów.
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Quattro ebook per capire tutto, ma proprio tutto, sui vaccini

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Teti immerge Achille nello Stige – J. Alexander Janssens – Rijksmuseum

Secondo una recente scheda informativa dell’Organizzazione mondiale della sanità (fact sheet del settembre 2016) le vaccinazioni prevengono, ogni anno, tra i 2 e i 3 milioni di decessi, mentre ulteriori 1,5 milioni  potrebbero essere evitati se la copertura vaccinale globale migliorasse.

Se da un lato permane la difficoltà delle aree più povere del mondo a garantire le vaccinazioni alla propria popolazione infantile, dall’altro, nei paesi occidentali più ricchi, è invece aumentato sensibilmente il numero dei genitori che decidono di non vaccinare i propri figli. Continua a leggere

Le piccole persone. L’amore per gli animali in Anna Maria Ortese

Anna Maria OrteseIn tempi di grande diffusione di scelte, ideologie, filosofie e mode animaliste, è utile leggere la profonda riflessione su questo tema che una grande autrice della letteratura italiana, Anna Maria Ortese, continuò ad elaborare in molti suoi scritti, recentemente pubblicati da Adelphi nella raccolta Le piccole persone.

La riflessione di Anna Maria Ortese rievoca una condizione atavica di comunione, pace e armonia fra uomini e Natura, che in qualche modo il nostro tempo ha lacerato, e di cui gli animali, con l’innocenza del loro sguardo, con la purezza del loro canto, portano ancora una vaga, struggente testimonianza. Continua a leggere

Wired: credere nel futuro (e nel presente)

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I nostri eroi – storie di robotica, intelligenza artificiale, genetica, medicina, energie pulite, stampa 3D per scommettere sul presente: così apre la copertina dell’edizione inverno di Wired alla luce dello sguardo intenso di Beatrice Vio. Poche parole che descrivono alla perfezione lo spirito della rivista-icona della cultura dell’innovazione e della tecnologia nata nel 1993 a San Francisco e approdata in Italia nel 2009. Continua a leggere

“La stiva e l’abisso”, il romanzo (in)trovabile di Michele Mari

Molti fra i lettori più appassionati conoscono la triste sensazione di desiderare un libro che non è più in commercio. A volte questo libro è proprio introvabile, anche setacciando i mercatini dell’usato, le librerie remainder, la Caccia al Libro di Fahrenheit, le librerie dell’usato online; pur scrivendo all’editore suppliche che ne favoriscano la ristampa, anche implorando il fortunato possessore di una copia su Anobii, senza badare a spese.

La salvezza arriva spesso dalle biblioteche, dove è possibile trovare molti libri non più ristampati e fuori commercio. Con l’avvento delle biblioteche digitali, poi, questa salvezza arriva ancora più semplice e immediata.

4mariUn prezioso romanzo di Michele Mari, La stiva e l’abisso, sta vivendo questo destino.

Michele Mari è un autore schivo, assente dai “luoghi della scrittura” più noti; nonostante questo, è oggetto di un culto straordinario da parte dei suoi lettori. In questa lunga intervista emergono in modo chiaro la sua personalità complessa e i suoi riferimenti letterari: quasi tutti gli autori da lui amati condividono con Mari una posizione di marginalità rispetto alle mode letterarie e, al contempo, una genialità che suscita un vera e propria adorazione nei lettori.

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