Il bambino di Schindler – Leon Leyson

image_bookPer venti anni Leon Leyson si è chiamato Leib Lejzon e per quarant’anni ha praticamente taciuto il suo nome originario come la sua storia. Vale la pena ricordarlo oggi, a pochi giorni dalla celebrazione del Giorno della memoria in commemorazione delle vittime dell’Olocausto.

Nato nel 1929 in un villaggio di campagna nel nordest della Polonia, arrivato a otto anni a Cracovia – dove il padre lavorava da un po’ di tempo – con in testa tutte le avventure che una grande città avrebbe potuto riservargli, conosce dopo un anno appena la durezza della guerra, viene rinchiuso nel ghetto ebraico con la sua famiglia e vive l’orrore del campo di Plaszów.
Continua a leggere

Quattro ebook per capire tutto, ma proprio tutto, sui vaccini

teti_e_achille

Teti immerge Achille nello Stige – J. Alexander Janssens – Rijksmuseum

Secondo una recente scheda informativa dell’Organizzazione mondiale della sanità (fact sheet del settembre 2016) le vaccinazioni prevengono, ogni anno, tra i 2 e i 3 milioni di decessi, mentre ulteriori 1,5 milioni  potrebbero essere evitati se la copertura vaccinale globale migliorasse.

Se da un lato permane la difficoltà delle aree più povere del mondo a garantire le vaccinazioni alla propria popolazione infantile, dall’altro, nei paesi occidentali più ricchi, è invece aumentato sensibilmente il numero dei genitori che decidono di non vaccinare i propri figli. Continua a leggere

I 500 anni dell’Orlando Furioso

I

http://www.orlandofurioso.org/illustrazione/full-img/1.html

Angelica fugge con Baiardo mentre Rinaldo e Ferraù duellano (I, A-ii) – Zoppino, 1536

Ci sono anniversari che incutono soggezione. L’anno che sta per finire ha celebrato i cinquecento anni di vita dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, un poema che tutti noi abbiamo conosciuto sui banchi di scuola e che, forse proprio per questo, viene avvertito come opera difficile, inaccessibile e distante. MLOL ci offre diverse edizioni moderne del testo dell’Ariosto, delle quali vi proponiamo quella classica della BUR con il commento di Emilio Bigi.

I classici sono libri che quanto più si crede di conoscerli per sentito dire, tanto più quando si leggono davvero si trovano nuovi, inaspettati, inediti.

Cosi scrisse Italo Calvino, autore egli stesso di un’avvincente e famosa rilettura dell’Orlando furioso, nella quale una parte in prosa si alterna alla scelta antologica del poema originale. Quest’opera ibrida, pubblicata nel 1970, ma ancora molto apprezzata, è preziosa sia per chi si avvicini per la prima volta al poema ariostesco, sia per chi abbia voglia di lasciarsi incantare dalle doti affabulatorie di uno dei più grandi scrittori del Novecento. Continua a leggere

La strada nell’ombra – Jennifer Donnelly

epub9788852075735Torna in traduzione italiana Jennifer Donnelly: il suo libro precedente Una voce dal lago, uscito nella collana Gaia Junior nel  2005, è un giallo ben narrato con una protagonista incantevole, dalle idee ben precise e dalla “testa tosta”: Mattie e il suo desiderio di imparare, Mattie e la sua sete di parole nuove da cercare sul vocabolario è una delle figure femminili migliori nei romanzi per adolescenti.
Mattie vuole a tutti i costi andare all’università, ma le è negato: la storia è ambientata negli Stati Uniti del 1906 dove a una ragazza, così come al suo amico di colore, è appunto negato l’accesso all’università.

Anche la protagonista di questo nuovo romanzo sfida le convenzioni del suo tempo: Josephine Monfort è l’unica figlia di una ricca famiglia newyorkese che a fine Ottocento è ovviamente destinata a fare la moglie e la madre, mentre sogna invece di scrivere e di diventare una reporterContinua a leggere

Più niente da dire: il disincanto in tre romanzi angloamericani

Pripyat - Chernobyl Amusement Park Karts

Tre autori, tre romanzi, tre protagoniste.
Punto Omega di Don DeLillo, L’ambasciata di Cambogia di Zadie Smith e Donna per caso di Jonathan Coe idealmente starebbero molto bene a conversare nella medesima stanza.
In comune, queste tre opere hanno la caratteristica della brevità (stanno nelle 100 pagine, capitolo più capitolo meno), sono costruiti attorno al perno di una figura femminile e possiedono uno sguardo disincantato, allucinato e al contempo acuto sui nostri giorni.
Quasi fossero una sorta di “100 pagine 1000 lire” postmoderni, i tre romanzi brevi rappresentano ciascuno un distillato di paure, ambiguità, voli e cadute tipicamente consonanti con la prospettiva contemporanea.
Continua a leggere