Il Prestito Interbibliotecario Digitale: un’innovazione tutta italiana

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Chi frequenta abitualmente le biblioteche è abituato al concetto di prestito interbibliotecario: se un libro non è fisicamente disponibile presso la propria biblioteca e questa fa parte di un sistema bibliotecario, quasi sempre è possibile prenotarlo e riceverlo da un’altra biblioteca del sistema entro qualche giorno.

In Italia, per la prima volta nel mondo, grazie alla piattaforma MLOL, si è potuto applicare questo concetto anche al digitale. Compiere questo passo è naturale a livello logico: gli ebook non hanno bisogno di essere trasportati da una biblioteca all’altra, quindi è connesso alla natura stessa degli oggetti digitali la possibilità di una loro distribuzione maggiore e priva di vincoli territoriali; tuttavia non è così semplice e scontato realizzare un sistema che renda questa circolazione possibile mettendo d’accordo biblioteche, editori, distributori, e questa è stata la scommessa vinta da MLOL.

Dall’autunno del 2013 è partita una sperimentazione di Prestito Interbibliotecario Digitale in un primo gruppo di sistemi bibliotecari appartenenti al Coordinamento MLOL, per valutare il funzionamento e l’efficacia del servizio: il successo dell’operazione ha portato al consolidamento in tutto il territorio del PID, che si è esteso a tutte le biblioteche e sistemi bibliotecari italiani che hanno voluto aderire.

Come funziona?

Ogni sistema bibliotecario o biblioteca che aderisce a MLOL può acquistare in autonomia ebook di diversi editori, e renderli disponibili per il prestito digitale ai propri utenti. Attivando il servizio PID, il sistema può mettere a disposizione dei propri utenti anche tutti gli ebook di tutti gli altri sistemi bibliotecari aderenti: il catalogo si amplia subito enormemente, e nel tempo si arricchisce di tutti i titoli che vengono acquistati dai vari sistemi e delle raccolte di quelli che man mano decidono di aderire. Per l’utente non cambiano le condizioni del servizio: quando si ricerca un titolo, la piattaforma reindirizza direttamente alla copia dell’ebook libera in quel momento, o a quella con una minore coda di prenotazioni, sia essa del proprio sistema o di un altro sistema bibliotecario, e l’utente può scaricare l’ebook con la solita procedura e per la consueta durata del prestito (14 giorni, salvo per gli ebook con social drm).

Il libro proveniente dal PID tuttavia è riconoscibile perché nella scheda è contrassegnato dall’icona del prestito interbibliotecario digitale.

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C’è un meccanismo molto interessante generato dai prestiti di libri appartenenti al PID: il sistema infatti è pensato in modo che i libri più richiesti vengano acquistati in modalità automatica dalle biblioteche e diventino così disponibili in più copie, a tutto beneficio degli utenti.

L’andamento del servizio, i pro e i contro

A circa un anno dalla partenza, le statistiche mostrano un’impennata dei prestiti a seguito dell’attivazione del PID: un catalogo significativamente più ampio e ricco (mediamente si è passati da qualche centinaio di titoli a cataloghi di oltre 10.000 titoli) ha generato immediatamente un maggior numero di download e di prenotazioni, come era prevedibile; i dati ufficiali verranno presentati a maggio del 2015 al Salone del Libro.

La crescita esponenziale del servizio però ha portato con sé anche una conseguenza meno piacevole: ogni download di un libro del PID ha un certo costo per il sistema bibliotecario, per cui in alcuni casi la previsione iniziale del budget necessario (o la disponibilità economica del sistema bibliotecario, al di là delle previsioni) non è stata sufficiente a coprire il costo dei download, così che a un certo punto dell’anno ci si è trovati ad esaurire il credito disponibile. Quando questo accade, si ha una sospensione temporanea della disponibilità dei titoli PID, fino al momento in cui il sistema non è nelle condizioni di rifinanziare il credito; l’utente vede ancora tutti i titoli del catalogo, ma se il libro è di un altro sistema, al posto del pulsante Scarica vedrà sulla destra il pulsante Suggerisci l’acquisto alla tua biblioteca.

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I libri di proprietà della biblioteca o del sistema bibliotecario infatti restano sempre disponibili per il download, perciò anche in caso di sospensione del PID potrete continuare a scaricare gli ebook acquistati dal vostro sistema – e suggerire l’acquisto di singoli titoli che desiderate leggere.

Se siete a conoscenza del fatto che in un certo periodo il servizio PID nel vostro sistema bibliotecario è sospeso, per restringere la ricerca agli ebook realmente disponibili per il download, dovete usare i filtri di ricerca sulla sinistra selezionando la voce Disponibili ora: in questo modo verranno esclusi automaticamente i titoli del PID temporaneamente sospesi.

E’ probabile che le biblioteche e i sistemi bibliotecari, dopo questa prima fase di sperimentazione e di avvio del nuovo servizio saranno in grado di “aggiustare il tiro” , avendo più dati a disposizione per quantificare l’utenza reale e potenziale del prestito digitale degli ebook.

Come sempre, buona lettura e.. buon PID!