Russell Banks – La deriva dei continenti

banksQuando, nell’ottobre 2013, un barcone con centinaia di migranti naufragò al largo di Lampedusa e quasi 350, fra cui molti bambini, restarono uccisi, si sapeva esattamente cosa era successo. Si conoscevano i particolari di quell’imbarco, le trattative con gli scafisti, le promesse; si sapevano tutti i dettagli di quell’annegamento, si sapeva del cinismo di chi aveva organizzato il viaggio, dell’orrore nel momento in cui l’imbarcazione veniva travolta dall’acqua, del senso inesorabile dell’orrenda fine che chi era su quella barca stava vivendo. Ogni nuova notizia, ogni nuovo particolare che si aggiungeva a quella vicenda tremenda, non era una novità. Si sarebbero potuti dire i nomi delle vittime, tanto si conosceva bene la loro storia.

Lo sapeva chi aveva letto La deriva dei continenti di Russell Banks, un lungo romanzo che a un certo punto racconta con precisione documentaria un viaggio e un naufragio simile. È un romanzo, è finzione, ma è la verità.

Ma non è solo una storia di migranti. È una storia di persone e di anime migranti.

Racconta dell’impossibilità di stare fermi in un posto, in qualunque posto dentro una vita che chiede sempre altro rispetto a quanto si può offrirle. Racconta l’inadeguatezza intima dell’uomo nella società occidentale e, al contempo, l’inadeguatezza concreta, la pura miseria materiale che spinge a fuggire dal sud del mondo. E di quello che succede quando queste inadeguatezze inesorabilmente si incontrano.

Russell Banks (1940) è uno dei più grandi narratori americani degli ultimi trent’anni, pubblicato in Italia da Einaudi.

Questo ebook, insieme ad altri dello stesso autore, è scaricabile per 14 giorni: cercatelo sul vostro portale MediaLibrary (ecco la lista dei sistemi bibliotecari aderenti). Se è già in prestito, potete prenotarlo. Se non fosse presente, chiedete in biblioteca.